L’archeometria nelle opere d’arte e nei materiali archeologici
L’archeometria, conosciuta anche come scienza archeologica, consiste nell’applicazione delle tecniche scientifiche all’analisi dei materiali archeologici. L’archeometria ha influenzato molto l’archeologia moderna poiché ha il potenziale di revisionare la comprensione del passato. È l’area di ricerca in cui i metodi delle scienze naturali sono applicati per risolvere questioni archeologiche e storico-artistiche. Solitamente risponde alle seguenti domande:
- Di che materiale si tratta?
- Come è stato costruito l’oggetto?
- Da dove proviene la materia prima?
- È autentico?
- Può essere datato?
La moderna analisi chimica offre numerosi metodi e tecniche di misurazione che possono essere utilizzati a scopo archeometrico. Considerando le tendenze del mondo scientifico riguardo all’applicazione delle moderne tecniche analitiche nello studio degli artefatti per ottenere informazioni complesse, abbiamo presentato la nostra esperienza nel settore dell’archeometria. Il dipartimento di archeometria è stato creato per condurre ricerche archeologiche su una scala più ampia. Il laboratorio offre una varietà di servizi analitici con il palmare XRF, RAMAN e FTIR che possono essere trasferiti ovunque e analizzare il materiale senza campionamento.
Mezzi e strumenti
Il dipartimento di archeometria è in grado in modo unico di fornire soluzioni di test non distruttivi con palmare per opere d’arte e manufatti sul campo, in laboratorio o sulle pareti di un museo. Il laboratorio è dotato dei seguenti strumenti portatili:
- Spettroscopio RAMAN di DeltaNu
- Analisi XRF modello Tracer III-SD prodotto da Bruker
- FTIR 4300 di Agilent Technologies
- Microscopio digitale (X8000) di Navitar
- Spettrofotometro CM‐2600d di Minolta
- ISOSCOPE FMP30 di Fischer
- Durometro FL 2000 H di Bareiss
- Analisi dell’elemento rapida, affidabile, ripetibile e non distruttiva
- Quantificazione accurata in sito degli elementi leggeri nel suolo e nei sedimenti