Arte concettuale
Tipo e teoria d’arte che si sviluppa alla fine degli anni 1960 come conseguenza logica del minimalismo. Le sue caratteristiche principali sono la messa in dubbio dell’idea di “arte” (se si riferisce a qualcosa di diverso da se stessa, ecc.), la validità della tradizionale opera d'arte, e l'uso di concetti come “materia prima”. Dal momento che la forma fisica non è necessaria per presentare concetti e di solito il concetto è il punto di partenza di un'opera d'arte, gli artisti concettuali affrontano i mezzi tradizionali e gli oggetti fisici, come se non fossero necessari. Idee e informazioni sono presentate e quindi trasmesse attraverso proposte scritte, mappe, fotografie, documenti, film, video, e soprattutto tramite lo stesso linguaggio. I maggiori rappresentanti del movimento possono considerarsi gli artisti americani Douglas Huebler, Lawrence Weiner e Joseph Kosuth ed il gruppo artistico inglese Arte e Lingua.