Arte cinetica
Ogni tipo di arte che coinvolge il movimento, reale o apparente. Il termine fu usato per la prima volta nel 1920. Nella scultura, il primo che si riferisce al movimento è stato il futurista Boccioni. L'idea è stata ulteriormente sviluppata da M. Duchamp, Gabo, Pevsner, Moholy-Nagy e A. Kemeny, che sostenevano una “forma d'arte dinamico-creativa”. Nel 1950, artisti come N. Schöffer e il Gruppo N (1959) e EAT (1966) ripresero l’idea della scultura cinetica. Nella pittura, il senso del movimento è spesso raggiunto con effetti visivi e l'utilizzo di un’illuminazione adeguata (Op Art).