Dada
Movimento artistico che ha avuto inizio nel 1916 a Zurigo. I protagonisti erano poeti e pittori che si erano rifugiati nella Svizzera neutrale durante la prima guerra mondiale e si riunivano nel Cabaret Voltaire di Hugo Ball. Sotto l'influenza di F. Picabia, Tzara divenne il principale portavoce, nel 1918, del movimento e compose il Manifesto Dada (1918). Le opere dei dadaisti includevano essenzialmente gesti e provocazioni nichiliste. Con l'incoraggiamento di Breton e di altri membri del gruppo parigino del giornale Litterature, Tzara si trasferì a Parigi nel 1920, dando impulsi nuovi al movimento. Nel 1922, tuttavia, il Dada parigino si "sciolse" e la maggior parte dei suoi protagonisti continuò nel movimento surrealista. Nel frattempo, il movimento Dada era apparso anche in altri centri artistici d'Europa. In Colonia, con Ernst, Johannes Baargeld, Arp (dopo), e a Berlino, con J. Baader, G.K. Grosz, R. Hausmann, J. Heartfield, B. Hertzfelde, R. Huelsenbeck. La particolarità della tendenza Dada di Berlino era la forte politicizzazione e la partecipazione al potente movimento politico radicale nel periodo immediatamente successivo alla Prima Guerra mondiale.