Concrete art
Termine introdotto nel 1930 da Theo van Doesburg al posto di "arte astratta" non riuscita bene (secondo il suo parere). Secondo M. Bill, uno dei più caldi sostenitori del suo utilizzo, "si riferisce a quelle opere d'arte che sono frutto di leggi e strumenti propri", quindi indipendenti e non legate ad un processo astratto.