Nato ad Atene. “Cosmografo”, scrittore di testi filosofico-estetici e raccolte poetiche, vive, lavora e presenta le sue opere in base al triangolo Atene-Parigi-Bruselles. Esposizioni internazionali: 32 mostre individuali e moltissime collettive, presentazioni durative nei musei ed edifici pubblici-Zappio Megaro, Musee d’Art Moderne de la Ville de Paris, Palais Galliera (Parigi), Grand Palais (Parigi),Maison de la Culture du Harve (Francia), Palaisdes Beaux-Arts (Brusselles), Centro Culturale del Comune di Ioannina, «Tecnopoli» Comune di Atene ecc.- nelle gallerie -Galerie Charpentier, «Ecole de Paris» 1962 -«Foires»- Fiac di Parigi, Art –Actuel di Brusselles, LINEART Gandis-, Banche, Alberghi-Banca Nazionale della Grecia (Parigi), Hotel Meurice (Parigi)-, Centri Commerciali, Transoceanici e nell’Ambasciata greca a Parigi, il Consolato di Parigi e l’Unione Europea a Brusselles. Del suo tributo artistico si occuparono critici greci e stranieri e storici d’arte- Evangelidis, Spiteris, Bakalo, Lidakis, Iliopoulou-Rongan, Cristou, Mauromatis …R.Cogniat, M.Tapie, J.-A. Franca, J.A. Cartier, P.Restany, M. Ragon, Paule Gauthier, H. Galy-Carles, A.Viray, L-L.Sosset, P.Caso, G.Toebosch ecc.-e le sue opere si trovano nel Musee d’Art Moderne de la Ville de Paris, nella Pinacoteca del Comune di Atene, nella Pinacoteca Nazionale, nel Ministero di Cultura, il Centro Nazionale della Banca Nazionale della Grecia, il Museo Iona Vorre, la Pinacoteca di Arte Contemporanea (Mesologgi), l’Istituto Paster della Grecia e nelle collezioni private greche e straniere.
1951: prime opere astratte.
1952: Diploma della Scuola di Belle Arti di Atene.
1958-66: «spazio cilidismo»
1966-78: ''Plastica dialettica esistenziale” e innaugurazione di un’altra, periodo post-astratto.
1979-2004: “cosmografia esistenziale”, progetto e uso originale dal 1979 nei termini dell’estetica: cosmografia (invece della pittura), cosmografie, cosmografimata, cosmografo, arte cosmica ecc.
Dagli anni quaranta al 1990: una serie di aneddoti e poesie, e dal 1970: parziale pubblicazione dei testi filosofico-estetici rivolti, tra l'altro, sia contro il vecchio motto "la morte dell'arte", sia contro la teorizzazione e la politicizzazione della creazione artistica – testi che hanno accompagnato l’ 'Antimanifesto' nel 1976 e numerose interviste nei mezzi di comunicazione greci e stranieri.
LIBRI: 1990: «Yannis Grammatikopoulos- La traiettoria di una cosmogonia artistica implicita», monografia di Dora Iliopoulou-Rogan e testi in due lingue dell’artista, edizioni Livelli, Atene.
1990: «De la Peinture a la Poesie», poesie in francese e disegni dell’artista accompagnati dalle poesie delle belghe Amina-Ram e Jacqueline Ballman, edizioni Livelli, Atene.
2002: «Yannis Grammatikopoulos-A la recherché d’ une peinture cosmique», monografia del belga Leon-Louis Sosset (A.I.C.A.) e testi in due lingue dell’artista, edizioni Cactus, Atene.
2003: «Strati-Coscmostrati», 102 cosmopoesie do Gianni Grammatikopoulou, edizioni Cactus, Atene.