V. Igoumenidis è un pittore, decoratore e scenografo. Nato a Costantinopoli nel 1917. Ha studiato disegno presso il Liceo di Saint Michel con L.Teschner e decoro con P. Farina. Tra il
1944 e il 1947 lavorò a Parigi.Lavora in olio, acquerello, tempera ad olio, guazzo, matita e pastelli su cartone e telone, opere con carattere prevalentemente laico (paesaggi, per lo più, paesaggi marini, ritratti, natura morta-fiori, frutta, pesci) e alcuni di tipo religioso. Si è occupato della progettazione, della manutenzione e del restauro dei monumenti, tra cui, mobili di legno dei templi (Panagia di Vlachernon, Cappella San Kiriakou Cimitero Egrikapou, San Dimitrios Tataoulon (Kourtoulous), ingresso e cortile del Cimitero San Eleftherios Tataoulon, San Athanasiou Tataoulon, Dodici Apostoli Ferikioi, San Prigkipou Dimitriou, Assomption Modiou) e rovine (Beylerbeyi e Dolmabahce). Ha creato anche alcune sculture.
Le sue opere si trovano nella Casa Patriarcale Fanariou, nelle collezioni private in Argentina, Venezia, Grecia, Spagna, Israele, Canada, Parigi, Costantinopoli, New York.
Circa 220 sue opere furono bruciate il 1975 insieme al suo atelier, vicino alla Madonna di Peran, mentre circa altre 5 sue opere e 15 del suo maestro L.Teschner, principalmente paesaggi e ritratti, furono rubati nel 1955 dall’atelier nella Santa Trinità di Peran.
Ha fatto delle mostre individuali a Costantinopoli (
1950, 1965, 1993/1994 ), Mikono ( 1972) e co llettive a Smirne (1953), Costantinopoli ( 1969, 1983, 1984, 1986, 1994) e le Panelleniche (1987). Seguendo lo stile dell’impresssionismo e del Fauvismo. Il suo lavoro artistico implica un disegno libero e una speciale sensibilità cromatica e poetica.Ha decorato la I. Mitropoli di Chalkidona, palazzi di nobili a Costantinopoli (Fenerbache, Goksu) e di Tel Aviv, alberghi (Tokatlian), le terme di Galatasaray, il cinema Alkazar e pavillons con modelli dei ritmi del Rinascimento, Ludovico IE’ e IST’, dell’Empire e del periodo Moderno. Ha fatto anche le decorazioni del teatro Ses (1958), delle vetrate di Costantinopoli, Ancora, Smirne e a Tel Aviv.
Si occupò della scenografia. Il suo lavoro scenografico, in cui ha cooperato con T.Mouzenidi (1954/1955), è quello di creare scenografie per opere teatrali, che avvennero a Costantinopoli (Kourtoulous, Ferikioi, Zappio, Centrale, Kontoskali, Modi, Chalki e Prigkipo).
Il 02.06.1995, Il Patriarca Ecumenico Bartolomeo lo ha premiato per la sua offerta artistica, gli ha dato l’Offikio dell’Archontos Agiografo della grande Chiesa di Cristo.