Nato a Naxos, il 1931.
Ha studiato scultura all’ASKT (1956-1960) con l'insegnante M.Tobro. Ha continuato gli studi sul bronzo nella fonderia di B.Bearzi a Firenze (1962-1964). Ha seguito dei corsi liberi di pittura a Firenze, mentre a Fabriano prese familiarità con la tecnica dell'affresco con F.Lorandi.
Le sue sculture in gesso, argilla, cera, bronzo e legno, hanno come tema principale la forma umana, che appare intera o frammentata. Dal realismo delle sue prime creazioni passerà alle opere con elementi astratti e generali, nelle quali, tuttavia, si possono riconoscere le forme naturali. Allo stesso tempo, la sua opera mostra influenze dalla scultura arcaica e dall’espressionismo.
I soggetti che raffigura includono composizioni di ritratti, paesaggi pastorali, antiche rovine, piccioni, strumenti musicali e combinazioni di questi soggetti. Un tema che presenta spesso, ed è associato alle esperienze della sua infanzia, è la maternità.
Ha presentato le sue opere nelle esposizioni individuali:
• «Cancelli», Firenze, 1964
• «Il Lippi», Prato, Italia, 1964
• «Spinetti», Firenze, 1965
• «La Labronica», Livorno, Italia, 1966 ecc.
ed in quelle collettive:
• «Gruppo Donatello», Firenze, 1963,1964,1965,1974,1976,1977,1987
• «Spinetti», Firenze, 1966,1968 ecc.
È stato onorato con numerosi premi e riconoscimenti in Italia. Un affresco di dimensioni 7 x 3, 5m, adorna l'ingresso centrale della stazione ferroviaria della città italiana di Fabriano.Un affresco si trova anche nello stadio Olimpico di Firenze. È un membro dell’EETE (camera di Visual Arts Grecia).