Gianni Spiropoulo ha studiato pittura presso la scuola di belle arti di Roma. Come pittore, ha iniziato la sua attività artistica, partecipando a varie esposizioni collettive. Ha presentato le sue opere per la prima volta a Roma, Rimini ed a Parigi unendo nei suoi quadri tendenze realistiche ed elementi idealistici. Per diversi anni era concentrato, come ritrattista, a riprodurre fedelmente le caratteristiche e la psiche di ogni persona raffigurata. Più tardi, durante il suo soggiorno in Svezia ha continuato le sue ricerche, superando la tipica descrizione esterna della persona e procedendo al legame personale della realtà visiva. Ha organizzato 17 mostre personali in Italia, Svezia, Francia, Repubblica Ceca ed in Grecia. Durante l'ultimo decennio del XX secolo, attraverso i viaggi a Praga, in India e nell'Estremo Oriente, acquisisce un linguaggio morfoplastico basato sulla forza della presentazione dei colori, l’interiorità delle forme e l’organizzazione delle configurazioni schematiche.
È possibile osservare il suo percorso artistico attraverso alcune delle sue opere più caratteristiche. In un’unità tematica, i suoi quadri sono ricchi di unità morfologiche prese in prestito dal Giappone, che si avviano, si sviluppato e vengono raggruppate insieme ai paesaggi turchini dell’Egeo. Un altro ciclo tematico include la storia della Grecia antica e la mitologia greca. L'artista non è interessato a creare rappresentazioni statiche di eventi storici. Vuole esprimere attraverso le sue opere e trasmettere al pubblico messaggi profondi derivanti dall'antichità. In questo contesto le sue opere acquistano il carattere di un nuovo linguaggio visivo che si distingue dall'immediatezza e dall’interiorità. Il pensiero organizzato, le buone prestazionei dello spazio, l'armonizzazione di elementi del disegno e del colore, rivelano la capacità dell'artista di liberare la luce interiore dell’opera e la realtà interna degli oggetti.
La sua pittura si distingue per l'onestà e la verità delle formalità, mettere in mostra la vivida rappresentazione di un attimo in uno spettacolo teatrale, come nel teatro ogni momento è un’opera vivente. Gianni Spiropoulo ripristina con i suoi quadri, l’armonia della forma, del contenuto e del messaggio, creando un ponte di comunicazione tra il passato ed il futuro. Con questa sua abilità guida ad una più ampia percezione della realtà, trasportandoti in un altro mondo.